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Master 1° livello in Tecnica e Formazione Equestre
appunti


Una Proposta unica in Italia: una Formazione e specializzazione Universitaria tra le più autorevoli (Università di Pisa) coniugata ai migliori formatori e professionisti del Settore con rinomanza Internazionale e un Titolo Professionale (Istruttore di Equitazione) riconosciuto dal CONI tramite EPS. Possono partecipare cavalieri laureati e non, uditori anche a singoli moduli.
Qualità, Innovazione e Competenza sono la chiave per migliorare la competitività, incrementare il lavoro e rispondere alle Nuove Tendenze del Mercato. Soprattutto in periodi di crisi.
E' una Realtà che il Futuro, non solo economico, passerà attraverso la valorizzazione di Ambiente, Natura e Animali nelle sue forme più organizzate : Turismo, Out-door, e Sport.
La formazione dei cavalieri, in Italia, ormai da alcuni decenni non è più all'altezza della sua storica e gloriosa tradizione che, partendo dal Cinquecento con Pignatelli, con la quale si è diffusa in tutte le corti europee, ha trovato il suo epilogo nel tardo Novecento quando si è esaurita la spinta propulsiva della nuova equitazione naturale Caprilliana terminata poco dopo le Olimpiadi de 1964. Il lento declino ha visto il prevalere della ricerca del risultato sportivo sulla formazione sino al punto di veder sovrapposte la figura dell'atleta con quella dell'istruttore e del formatore. Negli ultimi tempi il proliferare di nuovi soggetti e associazioni ha orientato la concorrenza sul fronte della commercializzazione di titoli e brevetti anziché sulla qualità della formazione.
Professionisti come Angioni, Ashton, Banti, Baragli, Checcoli, Cottica, Haugsberg, Henry, Peaget, Morganti, Proops, Sabioni, Telatin, per citare soli i nomi più notori tra i 30 che si sono prestati come docenti a questa straordinaria proposta unica in Italia nella quale le 336 ore di formazione, di cui 220 di pratica, hanno lo scopo di fornire le "bestpractice" attualmente disponibili nel Mondo che riguardano il Settore dell' Equitazione (una nicchia di Mercato con forti potenzialità future) nelle sue diverse e molteplici espressioni.
Un'altra delle molteplici espressioni del Made in Italy che con Federigo Caprilli, all'inizio del Novecento, ha inventato l'Equitazione Naturale Moderna che ora si pratica in tutto il Mondo, e che, purtroppo, proprio qui in Italia dove è nata, è stata snobbata negli ultimi decenni.
SCOPO DEL MASTER : Il percorso formativo ha quindi lo scopo di fornire le competenze per gestire i cavalli sia in scuderia che in addestramento, sia durante le fasi del lavoro che nelle occasioni di divertimento ma sempre rispettandone le esigenze etologiche e psicologiche.
Ciò consentirà di migliorare il benessere psico-fisico dei cavalli con l'effetto di diminuire le perdite economiche dovute all'insorgenza di problemi di comportamento, che sono uno delle maggiori cause, consce o inconsce, di assorbimento delle energie e degli sforzi gli operatori del settore (istruttori, cavalieri, allievi, addestratori, ecc.).
Un cavallo che sta bene rende di più nella vita, in gara, nel lavoro e nel divertimento.
Infatti nonostante l'equitazione sia un settore produttivo di decine di miliardi di euro in Europa è lo sport/attività ludica con il più alto tasso di incidenti per l'essere umano e molti cavalli non arrivano a svolgere l'attività per la quale sono allevati a causa dell'insorgenza di problemi di comportamento. Circa l'8 % del totale dei cavalli è macellato per problemi di comportamento. Tutto ciò rappresenta uno spreco di risorse economiche enorme per la società civile e l'industria equestre ed è da ascrivere alla mancanza di un'adeguata formazione scientifica da parte degli operatori del settore e appassionati. Il Master si propone di colmare tale lacuna.